Da un’esperienza di tre generazioni, Alessandro, nasce come maestro gelatiere, selezionato, fra i migliori maestri gelatieri al mondo, dal 2019 al 2021 al Festival internazionale del gelato artigianale “Sherbeth”, svoltosi prima a Catania e poi a Palermo.
Alessandro, oggi è anche Chef executive, coltiva passione e ricerca per le proposte di qualità, eccelle nella lavorazione del pesce, nella progettazione e presentazione di menù gourmet nati dalla combinazione di storia, arte, tecnica, conoscenza e scelta delle materie prime, ma soprattutto dall’ingrediente segreto: l’Amore.
Membro della Federazione Italiana Cuochi, dell’Unione Regionale Cuochi della Valle d’Aosta e dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani e dal 2022 scelto dall’Ordine internazionale dei Discepoli di Auguste Escoffier come discepolo di Auguste Escoffier.
Nel 2019 è stato scelto come Chef executive dal marchio Martini Riserva Speciale per la creazione un evento sensoriale di “Luxury Street Food” a Modena presso Maison Livre, nel 2020 si è classificato al terzo posto ai Campionati della Cucina Italiana a Rimini, per il contest “Mistery Box” e ha rappresentato la Regione Valle d’Aosta al format televisivo “Cuochi d’Italia” condotto da Alessandro Borghese.
Nel 2021 si forma con lo Chef Hirohiko Shoda conseguendo il Master in cucina giapponese a Milano con ottimi risultati.
Nel 2022 viene selezionato per la trasmissione televisiva, il campionato della cucina italiana, “Fuori i secondi”, in onda su Alma TV, canale 65 del digitale terrestre, condotto da Andrea Fragasso e Chaira Giannotti, un viaggio attraverso il bello e buono del made in italy, promuovendo i prodotti del territorio valdostano in fusion con elementi orientali.
Intervistato per il dopo TG di Rete 4 Mediaset, come chef executive selezionato per “Taste of Paris” dalla giornalista Silvia Vada, con un interessante servizio sulla sua cucina creativa e i suoi azzardi culinari come il King crab con la Fonduta.
Sempre nel 2022 viene scelto dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi per il Festival degli Chef a Parigi “Taste of Paris”, nell’ambito del progetto “valorizzazione della ristorazione italiana all’estero” per la promozione e la diffusione della cucina gastronomica creativa e come ambasciatore del gusto all’estero.
Si riporta twitter:
#tasteofparis La masterclass du chef Alessandro Lorenzin et son équipe
#italiantasteUn public enthousiaste a accueilli sa création du #tiramisù con sfera in foglia d’oro #creativity #italy #excellence #beIT #madeinitaly #food
Partecipa, per il secondo anno alla manifestazione regionale valdostana “Monterosa Gourmand”, il Festival dell’eccellenza gastronomica e della filiera km0 valdostana, promossa dal comprensorio della Val d’Ayas, su invito, nel settembre 2022 proponendo una particolare lavorazione del sushi abbinato a prodotti del territorio con ottimi risultati di vendita.
Introduce in Val d’Ayas, a partire dal mese di luglio 2021 il sushi nella sua forma tradizionale di pesce crudo, favorendo l’introduzione del pesce pescato di fiume locale e nel 2002 il sushi di carne, lavorato in collaborazione con le macellerie del territorio, con macellazione propria di carni esclusivamente valdostane e trasformato con un grande lavoro di creatività e maestria professionale propri.
Nell’agosto 2022 il suo ristorante Les Ours Gourmands a Brusson (Val d’Ayas) viene segnalato e recensito dal critico enogastronomico Edoardo Raspelli con un buon giudizio di valutazione.
Premiato, con il terzo posto alla manifestazione “Lo Pan Ner”, coinvolgente le Regioni dell’arco alpino e transfrontaliere, nell’ottobre 2022 per la presentazione di un dolce innnovativo e creativo che vedesse protagonista la segale, nell’ambito di un progetto europeo di valorizzazione di questo cereale.
Un amore dichiarato e un successo riconosciuto di gradimento da parte della clientela per il pesce assaporato in purezza e nelle sue mille lavorazioni.
Qualità, pregio e freschezza delle materie prime caratterizzano la sua cucina e sono i garanti della sua professionalità.
Dicono di lui: “il gelato preparato sul momento e la scelta del gusto più adatto o il sorbetto dedicato per ogni singola sua preparazione culinaria, i giochi di colori realizzati nei piatti presentati come dipinti, la ricerca della qualità partendo dalla scelta delle materie prime, i tempi di realizzazione per arrivare al piatto e al giusto sapore e la composizione finale sono alcune delle componenti che caratterizzano la sua ricerca del sapore”.
Ha girato il mondo, la sua cucina è un mosaico di tessere interculturali e di connubbi interessanti, dove il sapore è il protagonista assoluto della ricerca continua, dell’azzardo artistico e della provocazione.